Il comune di Enna, assessorato alle Politiche Sociali e la Banca del Tempo, hanno varato un nuovo servizio sociale. Si chiama la “Banca del Tempo” ed è un luogo simbolico dove si deposita e si ritira il tempo. Non si tratta di volontariato ma di uno scambio di ore alla pari tra chi si offre, per mettere a disposizione il proprio tempo libero e chi, di questo tempo libero, ne ha bisogno. Funziona in una maniera molto semplice: io so fare una cosa e lo metto a disposizione della Banca così, quando avrò bisogno, potrò chiedere un servizio in cambio. Ad esempio, io mi offro di portare tuo figlio a scuola e tu darai lezioni ad un altro socio. Una iniziativa che si prevede già trovi la sua maggiore applicazione sul campo della didattica dell’italiano ai bambini immigrati. Lo scambio di prestazione è obbligatorio, ma non per forza da restituire alla persona che ha ricevuto un servizio. Tutte le prestazioni si equivalgono perchè vengono contabilizzate esclusivamente sulle ore impiegate e l’unità di misura delle attività è esclusivamente il Tempo, gestito dalla Banca. Tra gli obiettivi quello di riproporre i rapporti di buon vicinato e di amicizia, che esistevano una volta e di promuovere il riavvicinamento tra le persone. Una rosa di buone prassi che fanno diventare la città e i cittadini protagonisti di un progetto comune: quello della solidarietà e del mutuo soccorso. La Banca del Tempo ennese è la seconda inaugurata in Sicilia (un’altra ha sede ad Alimena). Si trova negli uffici siti nel palazzo di città, sede del Teatro Garibaldi, a Piazza Umberto I. Compilando il modulo di adesione si potrà ritirare la tessera di socio ed il blocchetto di assegni. “Non scambiamo denaro ma tempo – ha detto la presidente della Banca del Tempo, Rita Lo Giudice La Paglia – Siamo già in 20 ad aver aderito. Donare un’ora del vostro tempo non cambia in peggio la vita ma arricchisce”. “La Banca del Tempo è un’associazione utile a tutti – dice l’assessore alla Solidarietà Sociale, Giuseppe La Porta – Sulla locandina che pubblicizza l’iniziativa si legge: Nessuno è così povero da non potere offrire un’ora agli altri, nessuno è così ricco da non avere bisogno di un’ora dagli altri. La nostra società, così sbriciolata nei suoi valori etici, ha necessità di recuperare qualità e legami tra le persone. L’iniziativa avvicina gli uni agli altri, non mercificando le prestazioni e creando nuovi legami umani. Invitiamo, dunque, i cittadini ad aderire. Non costa nulla ed è un’opportunità per aiutare ed essere aiutati, quando serve”. Gli uffici, sono aperti nei giorni di lunedì e mercoledì dalle ore 11, alle ore 13 e dalle ore 16 alle 17. Il numero di telefono della Banca del Tempo è 0935/40359 mentre la mail è bancadeltempo@comune.enna.it.
Laura Bonasera
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